Un importante centro ospedaliero aggiorna il sistema di gestione delle informazioni di laboratorio
Per soddisfare i requisiti legislativi relativi alla digitalizzazione delle cartelle cliniche e ospedaliere dei pazienti, un centro ospedaliero ha scelto di installare un nuovo sistema avanzato di gestione delle informazioni di laboratorio (LIMS).
Quest'importante struttura sanitaria in Francia ha tre ospedali principali, 15 laboratori di analisi e ricerca a distanza, cliniche e scuole. Il nuovo LIMS è un software all'avanguardia progettato per garantire la conformità alle pratiche di laboratorio, la tracciabilità dei dati e delle operazioni e la riservatezza delle cartelle cliniche dei pazienti, oltre che per accelerare il processo di consegna dei risultati degli esami di laboratorio attraverso la rete.
Una parte cruciale del processo è stata l'integrazione dei risultati delle analisi del sangue con il nuovo LIMS. L'ospedale dispone di circa 40 analizzatori ematologici di diversi fornitori, dislocati in vari laboratori, che dovevano essere collegati localmente e in remoto alla rete. L'uso dei PC non era fattibile per una serie di motivi, tra cui le limitazioni di spazio, la contaminazione degli ambienti sterili di laboratorio a causa del flusso d'aria delle ventole di raffreddamento, il potenziale danneggiamento dei PC per via delle fluttuazioni di corrente e i costi di cablaggio.
Una soluzione più efficiente ed economicamente vantaggiosa è stata offerta dai device server, che forniscono connettività tra le porte seriali degli analizzatori ematologici e la rete. Questo rappresentava un modo efficace per consentire la trasmissione dei dati delle analisi del sangue al nuovo LIMS.
Dopo un'attenta analisi delle soluzioni disponibili, il centro ospedaliero ha scelto il Device Server IOLAN di Perle. Perle è intervenuta rapidamente in seguito alla nostra richiesta di collaudo e abbiamo potuto constatare che tale apparecchiatura rispondeva perfettamente alle nostre aspettative
, spiega un ingegnere di laboratorio chimico. Non solo era uno dei rari modelli a porta singola presenti sul mercato, ma un IOLAN poteva essere facilmente posizionato accanto a ciascun analizzatore ematologico, risparmiando sugli elevati costi di cablaggio. L'utilizzo di un terminal server per ogni analizzatore ematologico garantisce la ridondanza della rete e l’uptime. Inoltre, il design compatto si è rivelato adatto all'uso sul campo perché può essere avvitato o fissato a una parete o colonna per proteggere le connessioni e migliorare l'affidabilità.
L’IOLAN offriva una serie di vantaggi che i PC non potevano fornire:
- meno spazio necessario, in quanto l’IOLAN è molto compatto;
- nessuna contaminazione, dato che l’IOLAN non ha ventole di raffreddamento che potrebbero compromettere la sterilità dell'ambiente;
- la protezione da sovratensioni ESD a 15 Kv è una caratteristica standard di tutti i terminal server Perle, che protegge le unità da danni elettrici.
Il Device Server IOLAN di Perle ha fornito una soluzione economica per l'integrazione di tutti gli analizzatori ematologici attuali e futuri nel nostro LIMS, che è stata rapida e facile da implementare.