Evitare gli errori comuni nell'utilizzo di una rete in fibra ottica, Parte 2

Questa è la seconda parte di una serie in tre parti sui problemi più rilevanti che possono verificarsi quando le aziende si affrettano a installare infrastrutture di cablaggio in fibra ottica. Leggi adesso la Parte 1 o la Parte 3.

Terzo problema: Non permettere alla tecnologia di svolgere il suo compito

Investire in un Media Converter in grado di autonegoziare e in linea con lo standard 802.3u può migliorare radicalmente le prestazioni di rete, far risparmiare tempo e ridurre la frustrazione.

Ogni volta che gli switch di rete devono trasferire dei dati si verifica un processo di negoziazione. In pratica, ciascuno switch coinvolto nella transazione comunica le sue possibilità – ossia 10 Mb/s, 100 Mb/s o entrambe – oppure la propria capacità di gestire comunicazioni full-duplex, half-duplex o entrambe. Con l'autonegoziazione, la trasmissione viene effettuata utilizzando i criteri di valutazione delle prestazioni comuni maggiori. Senza autonegoziazione, questo processo non può essere eseguito e la rete ripiega su metodi di trasmissione dei dati più lenti. In conseguenza, l'utilizzo di Media Converter in grado di effettuare autonegoziazioni aiuta a ottimizzare le prestazioni e a sveltire il processo di migrazione.

Quarto problema: Ignorare i benefici della gestione di rete

Di primo acchito, la gestione di rete ha tutto l'aspetto di un lusso non necessario. Gli strumenti di gestione di rete, però, possono migliorare le prestazioni e contribuire a ottimizzare la rete al punto tale da diventare una questione che è fondamentale prendere in considerazione da parte delle organizzazioni che stanno migrando verso una rete in fibra.

Utilizzando Media Converter Managed con supporto per il protocollo IPv6 e strumenti basati sui protocolli standard – come SNMPv3, Telnet, SSH, HTTPS e AAA – le imprese possono gestire in maniera centralizzata i collegamenti da fibra verso Ethernet. Ciò assicura che al personale IT vengono segnalati prontamente tutti gli eventi critici che possono aiutarli a risolvere qualsiasi problema nella rete in fibra.

Managed Media Converter Application

Protocollo SSH: Gestire le apparecchiature di rete tramite sessioni sicure è diventata un'arma fondamentale per la protezione delle infrastrutture aziendali. Offrire l'accesso Telnet è una pratica comune fra i fornitori di Media Converter. Le informazioni inviate sulla rete fra una postazione Telnet e lo strumento di rete destinatario, però, sono in chiaro e disponibili a chiunque abbia semplici possibilità di tracciamento. Il protocollo SSH (Secure Shell) codifica le informazioni da e verso il client.

Protocollo SNMPv3: I sistemi di gestione di rete su ampia scala, come ad esempio CiscoWorks e HP OpenView, supportano un tipo sicuro di protocollo SNMPv3 (Simple Network Management Protocol). A differenza delle versioni 1 e 2, il protocollo SNMPv3 offre possibilità come l'autenticazione dell'utente, l'autorizzazione e la codifica dei pacchetti. L'autenticazione viene controllata tramite User ID e password SNMP. Inoltre, un potente algoritmo di codifica AES/DES viene utilizzato per tutti i pacchetti di informazioni.

Protocollo HTTPS: Le pagine web fornite dagli strumenti di rete possono essere in semplice formato HTTP. È anche possibile, però, offrire pagine sicure utilizzando il protocollo HTTPS. Il protocollo HTTPS è lo stesso metodo di protezione utilizzato dai siti per operazioni bancarie online. È molto sicuro e garantisce una riservatezza ottimale sulla rete.

Protocollo AAA: Installare un dispositivo di rete a cui si abbia accesso tramite IP e che non supporti i sistemi di sicurezza di rete esistenti vuol dire essere esposti agli hacker. L'utilizzo della sola combinazione di User ID/password offerta da alcuni fornitori di Media Converter non è sufficiente. Devono essere utilizzati solo i Media Converter Managed che utilizzano nell'impresa gli schemi di autorizzazione esistenti, come ad esempio TACACS+ o RADIUS, per controllare l'accesso al dispositivo, verificare i livelli di autorizzazione e mantenere una traccia di controllo.

Supporto degli indirizzi IPv6: Scegli Media Converter Managed che forniscano alla tua organizzazione una protezione degli investimenti che supporti questo standard in rapida crescita.

Statistiche delle porte di dettaglio: Per aiutare nella risoluzione dei problemi nei collegamenti in rame e in fibra, un Media Converter Managed con un'ampia lista di contatori di accessi e uscite per le porte sia in rame sia in fibra può segnalare all'amministratore di rete quando è necessario intervenire. Il numero di frame buoni rispetto a quelli cattivi, le collisioni eccessive, ecc. sui collegamenti possono indicare problemi nelle prestazioni che avrebbero potuto passare altrimenti inosservati.

Le caratteristiche elencate in precedenza forniscono lo stesso livello di protezione che si utilizza quando si gestiscono firewall, switch e router aziendali. È auspicabile che questa protezione sia disponibile anche nel tuo Media Converter Managed.

Conclusione – Parte 2

Questa è la seconda serie di problemi che le aziende potrebbero dover affrontare se si affrettano nel processo di migrazione alla fibra ottica. Questi problemi possono avere un impatto economico e operativo sulle prestazioni di rete e devono essere presi in considerazione quando si adotta una nuova infrastruttura ottica. L'ultima parte di questa serie riguarderà il monitoraggio dello stato di integrità del collegamento e la scelta della piattaforma più indicata.

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