Switch Ethernet Industriale Gestito IDS-710HP
Switch Gigabit PoE (100 W) a 10 porte

- 8 porte Ethernet 802.3bt PoE 10/100/1000 Mb/s con 450 W di potenza disponibile
- 2 slot SFP che supportano fibra 1/2,5 G o 10/100/1000Base-T
- Supporto dei protocolli PROFINET e Modbus TCP per monitoraggio e gestione dei dispositivi
- Protocollo MRP per topologie ad anello (IEC 62439-2) con tempi di ripristino inferiori a 10 ms
- STP/RSTP/MSTP per la ridondanza di rete
- Funzionalità avanzate di gestione IT e sicurezza: TACACS+, RADIUS, 802.1x, SSH, SNMPv3 e HTTPS
- IEEE 1588 V1 e V2 PTP per precisione al microsecondo.
- Protocolli avanzati per ottimizzare le prestazioni e l'intelligence della rete: Snooping IGMP, LLDP-MED, GVRP, VLAN voce, MSTP, GMRP e Snooping MLD IPv6.
L'IDS-710HP è uno switch Ethernet gestito a 10 porte in grado di funzionare in ambienti industriali per fornire prestazioni avanzate e consentire il funzionamento della rete deterministica in tempo reale. Sono disponibili otto porte Ethernet 10/100/1000-Base-T per il collegamento di dispositivi Gigabit e Fast Ethernet. I due slot SFP supportano 10/100/1000 su rame o 1/2,5 G su fibra.
Oltre a trasmettere dati di rete, lo switch IDS-710HP include un iniettore Power over Ethernet integrato per erogare fino a 100 W di Power over Ethernet (PoE tipo 3 e tipo 4) su ogni porta, per un totale di 450 W su tutte le 8 porte. Ideale per alimentare dispositivi conformi agli standard 802.3af, 802.3at e 802.3bt, quali le videocamere di sicurezza con funzionalità PTZ (pan-tilt-zoom, panoramica-inclinazione-zoom) dotate di riscaldatori, punti di accesso wireless 802.11ax/ac, allarmi, dispositivi di controllo del traffico, sensori e dispositivi di tracciamento. Classificato come apparecchio di alimentazione (PSE, Power Sourcing Equipment) di livello 2, lo switch rileva se i dispositivi collegati sono compatibili con POE ed eroga automaticamente l'alimentazione. L'uso di uno switch PoE permette di risparmiare sui costi di installazione e manutenzione eliminando l'esigenza di diversi apparati, cavi elettrici supplementari e prese. Questa flessibilità consente di adeguarsi facilmente alle variazioni e all'espansione della rete.
Gli slot SFP permettono configurazioni di rete flessibili utilizzando ricetrasmettitori SFP forniti da Perle, Cisco o altri produttori di SFP conformi a MSA. Inoltre, agevolano l'utilizzo della fibra in ambienti con elevati livelli di interferenze elettromagnetiche (EMI), quali gli impianti industriali. Questo tipo di interferenza può danneggiare i dati sui collegamenti Ethernet in rame. Tuttavia, i dati trasmessi sui cavi in fibra ottica sono completamente immuni a questo tipo di rumore e garantiscono quindi una trasmissione dati ottimale in tutto l'impianto.
Gli switch Ethernet industriali Perle sono concepiti per sopportare temperature estreme, sovracorrenti transitorie, vibrazioni e scosse che si verificano nelle applicazioni dei settori automazione industriale, governativo, militare, petrolio e gas, minerario e in ambienti esterni. Questi resistenti switch senza ventola sono rinforzati per aumentare l'affidabilità in un intervallo di temperatura compreso tra -10 e 60°C. In alternativa, è possibile optare per il modello IDS-710HP-XT, in cui ogni componente è progettato e testato per gestire temperature comprese tra -40 e 70°C.
La semplice installazione plug-and-play disponibile con la funzionalità di configurazione rapida Fast Setup di Perle consente il collegamento immediato dei dispositivi Ethernet. La tipica interfaccia a riga di comando (CLI) tramite Telnet in banda o la porta della console seriale fuori banda sarà molto apprezzata dai tecnici con formazione CCNA (Cisco Certified Network Associate) e CCNP (Cisco Certified Network Professional).
Gli switch gestiti IDS-710 sono dotati di caratteristiche di categoria enterprise per ambienti in cui sono richieste funzionalità di sicurezza completa, QoS e di integrazione di rete. Possono essere gestiti con un indirizzo IPv6 e supportano un set completo di funzioni di gestione inclusi MRP (IEC62439-2), PROFINET, Modbus TCP, VLAN di gestione, elenchi di accesso alla gestione, requisiti di sicurezza della password, RMON, port mirroring N:1 e log di avvertenza in locale.
Tutti gli switch Ethernet industriali Perle utilizzano solo componenti di qualità superiore da produttori leader di chip, per garantire il massimo livello di durata e affidabilità. Inoltre, tutte le unità sono dotate di un involucro in alluminio resistente alla corrosione e un doppio ingresso di alimentazione ridondante con polarità inversa e protezione contro i sovraccarichi.
Perle progetta hardware industriale dal 1976. Sfruttiamo queste competenze per progettare gli switch Ethernet più resistenti sul mercato, che manterranno il sistema in funzione per diversi anni.
Awards won:


Caratteristiche dello switch con guida DIN gestito industriale IDS-710
Power Over Ethernet (PSE) |
Compatibile al 100% con PSE IEEE 802.3bt tipo 3 e 4 Esegue la funzione Power Sourcing Equipment (apparecchi di alimentazione elettrica, PSE) su 1 o 2 porte UTP per i dispositivi conformi a IEEE 802.3bt. Tutti i modelli supportano i dispositivi PD di tipo 1 (PoE), tipo 2 (PoE+), tipo 3 (Hi-PoE) e tipo 4 (Hi-PoE) |
Gestione energetica avanzata |
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Reimpostazione dell'alimentazione PD |
Ideale per reimpostare da remoto apparecchiature, questa funzione configurabile esegue una reimpostazione temporanea dell'alimentazione sul dispositivo alimentato collegato (PD). Ciò si ottiene disabilitando e quindi riabilitando PoE sulla porta di rame Ethernet desiderata. |
Supporto dispositivo alimentato |
Tipo: 1, 2, 3 e 4 PD Classe: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 PD Supporta connessioni PD a firma singola e doppia |
Implementazione semplificata | Identificazione zero-touch tramite DHCP (Dynamic Host Control Protocol), "Fast Setup" Perle per la prima installazione, permette una semplice implementazione negli ambienti Ethernet |
Sicurezza | 802.1X, protezione della porta, Secure Shell (SSHv2); SNMPv3 offre traffico crittografato per l'amministratore durante le sessioni CLI ed SNMP; TACACS+ e RADIUS agevola il controllo centralizzato e limita gli utenti non autorizzati. |
Resilienza |
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Gestibilità |
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Supporto del protocollo Ethernet industriale | Gestione degli switch IDS-710 Perle tramite i sistemi PLC, NMS, HMI o SCADA utilizzando il protocollo PROFINET o Modbus TCP. |
Design resistente per ambienti dalle condizioni estreme |
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Funzionamento affidabile |
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Prestazioni Ethernet in tempo reale |
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Funzionalità prestazionali | |
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Auto-sensing delle porte | Auto-sensing della velocità delle porte e auto-negotiation del duplex su tutte le porte dello switch per l'ottimizzazione della larghezza di banda |
Auto MDI/MDIX | La funzionalità Auto-MDIX (Medium-dependent interface crossover) delle interfacce 10/100 e 10/100/1000 mbps consente di rilevare automaticamente il tipo di cavo richiesto (incrociato o diretto) e configurare la connessione in maniera corretta |
Controllo del flusso 802.3x | Controllo del flusso IEEE 802.3x su tutte le porte (lo switch non esegue l'inizializzazione dei frame di pausa) |
Link Aggregation Protocol | Aumenta la larghezza di banda delle porte attraverso l'aggregazione dei collegamenti. Il supporto di IEEE 802.3ad viene fornito via LACP (Link Aggregation Control Protocol). Fino a 8 porte in un canale a singola porta |
Aggregazione dei collegamenti statici | Consente di lavorare in uno scenario di aggregazione dei collegamenti statico (manuale) in cui lo switch remoto peer non supporta LACP |
Storm Control | Lo storm control previene l'interruzione del traffico LAN da parte di una storm broadcast, multicast o unicast su una delle interfacce fisiche. Una storm LAN si verifica quando i pacchetti eseguono il flooding della LAN creando un traffico eccessivo che riduce le prestazioni della rete. Lo Storm Control applica limiti sul traffico broadcast, multicast e unicast |
Monitoraggio del controllo della larghezza di banda | Il controllo della larghezza di banda consente di monitorare la velocità del flusso in base alle singole porte e di produrre un trap SNMP (selezionabile) che inserisce la porta in stato di "disabilitazione causa errore" |
Indirizzamento MAC statico | Questa funzionalità consente di eseguire una configurazione manuale degli indirizzi MAC per singola porta. Il flooding viene eliminato attraverso la conservazione delle voci MAC anche dopo il riavvio dello switch. |
Blocco delle porte | Il blocco delle porte consente di prevenire il flooding del traffico multicast e unicast di livello 2 sconosciuto in un'interfaccia |
Snooping IPV4 IGMP | IGMP (Internet Group Management Protocol) consente limitare il flooding del traffico multicast attraverso una configurazione dinamica delle interfacce di livello 2 per inoltrare il traffico multicast solo alle interfacce associate con i dispositivi multicast IP. Sono supportate funzionalità come IGMPv1, v2, v3, modalità query di snooping IGMP, soppressione dei report IGMP, notifica dei cambiamenti della topologia e variabilità della robustezza |
Snooping IPV6 MLD | Con lo snooping MLD (Multicast Listener Discovery), i dati multicast IPv6 vengono inoltrati in maniera selettiva a un elenco di porte che intendono ricevere i dati senza eseguire un flood verso tutte le porte di una VLAN. L'elenco viene costruito dai pacchetti di controllo dello snooping IPv6 multicast |
GMRP | GMRP (GARP Multicast Registration Protocol) offre una struttura di flooding multicast con limitazioni simile allo snooping IGMP. GMRP offre un meccanismo che consente a bridge e stazioni terminali di registrare le informazioni di appartenenza al gruppo in maniera dinamica con i bridge MAC collegati al medesimo segmento di LAN e di distribuire le informazioni di questo tipo nelle LAN bridged che supportano servizi di filtraggio estesi |
Disconnessione rapida delle porte | In alcuni ambienti di rete, è consigliabile impostare un dispositivo Ethernet da una porta dello switch a un'altra per favorire l'entrata in linea rapida del dispositivo. Se abilitata, la disconnessione rapida delle porte fa decadere gli indirizzi MAC appresi dalla porta in corrispondenza del cambiamento dello stato della porta da link-up a link-down |
Funzioni di gestibilità | |
Network Assist | Questa applicazione desktop basata su Windows aiuta i manager IT più impegnati a configurare e monitorare lo stato dei dispositivi Perle implementati. |
Web Device Manager | Perle Web Device Manager è un'applicazione integrata e basata sul web che offre un'interfaccia basata su browser semplice da utilizzare per la gestione dello switch. Questa funzionalità funziona con flussi http e https sicuri. A differenza dei prodotti della concorrenza, non richiede la tecnologia di applet Java |
Command Line Interface (CLI) | Diffusa interfaccia a riga di comando testuale che utilizza una sintassi e struttura standard di settore. Ideale per i tecnici dotati di formazione CCNA e CCNP, questa interfaccia è disponibile attraverso Telnet in-band o porta seriale out-band della console |
Protocolli Ethernet Industriali | Gestire i switch IDS-500 di Perle tramite sistemi PLC, NMS, HMI o SCADA che utilizzano PROFINET o Modbus TCP. |
SNMP | Gestione dello switch attraverso una stazione di gestione compatibile con SNMP che utilizza piattaforme come HP Openview o PerleVIEW NMS di Perle. SNMP V1, V2C e V3 |
PerleVIEW è un sistema di gestione della rete basato su SNMP che offre una vista della rete ad ampia scala dei dispositivi di rete Perle. |
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IPv6 | Gestione con indirizzo IPv4 o IPV6 |
Configurazione automatica del client DHCP | Automatizza la configurazione di informazioni dello switch come indirizzo IP, gateway predefinito, nome di host e dominio (DNS) e nomi dei server TFTP. Le ubicazioni dei file di configurazione e del firmware vengono fornite attraverso le opzioni 54, 66, 67, 125 e 150 |
DHCP Relay | DHCP Relay consente l'inoltro delle richieste dai client DHCP presenti in una diversa sottorete fisica. Quale agente di DHCP relay, lo switch agisce come dispositivo di livello 3 in grado di inoltrare pacchetti DHCP fra client e server. |
Inserimento dell'opzione 82 di DHCP | Di solito utilizzato nelle implementazioni aziendali metropolitane o molto estese, l'inserimento dell'opzione 82 di DHCP fornisce informazioni aggiuntive sul collegamento fisico del client. Così come per RFC 3046, l'opzione 82 consente di inserire informazioni aggiuntive predefinite nel pacchetto della richiesta DHCP (per i server DHCP che supportano questa opzione) |
Server DHCP | Per le reti prive di un server DHCP centralizzato, lo switch può agire come server DHCP per l'allocazione degli indirizzi IP ai dispositivi connessi |
Allocazione degli indirizzi dei server DHCP basati sulle porte | Dopo aver implementato switch Ethernet in rete, offriranno connettività ai dispositivi connessi in maniera diretta. In alcuni ambienti, come ad esempio le fabbriche, in caso di guasto di un dispositivo occorre implementare immediatamente un dispositivo sostitutivo nella rete in uso. Se configurata, la funzionalità di allocazione degli indirizzi dei server DHCP basata su porte garantisce la distribuzione del medesimo indirizzo IP alla medesima porta connessa anche in caso di cambiamento degli identificatori o dell'indirizzo hardware del client nei messaggi DHCP ricevuti da tale porta. |
LLDP | LLDP (Link Layer Discovery Protocol), secondo quanto definito da IEEE 802.1AB, è un protocollo di rilevamento del vicinato utilizzato da dispositivi di rete per distribuire informazioni su di sé agli altri dispositivi in rete. Il protocollo utilizza il livello di collegamento dati, che consente a due sistemi dotati di diversi protocolli del livello di rete di ottenere informazioni reciproche attraverso TLV (Type-Length-Value) |
LLDP-MED | LLDP Media Endpoint Discovery è un'estensione di LLDP che agisce fra dispositivi endpoint come ad esempio i telefoni IP e dispositivi di rete come ad esempio gli switch. LLDP-MED supporta le applicazioni voice over IP (VoIP) e fornisce TLV aggiuntivi per rilevamento delle funzionalità, policy di rete, Power Over Ethernet, gestione degli inventari e informazioni sulle ubicazioni |
NTP | Lo switch può fornire l'ora esatta ai dispositivi client compatibili con NTP/SNTP o ad altri switch e via dicendo. È possibile avviare il client SNTP e il server NTP in maniera contemporanea nel sistema in uso. Pertanto, è possibile ottenere l'ora esatta da una sorgente esterna e distribuirla ai dispositivi collegati allo switch. |
IEEE 1588 – PTP (Precision Time Protocol) |
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Download dei file | È possibile trasferire il firmware via TFTP, SCP, HTTP, HTTPS o attraverso l'inserimento di una scheda microSD. Si tratta di file di testo che è possibile creare e modificare con normali editor. |
Secure Copy Protocol (SCP) | SCP, basato sul protocollo Secure Shell (SSH), è un metodo per il trasferimento sicuro dei file fra un host locale e remoto o fra due host remoti. |
Funzionalità di disponibilità e ridondanza | |
Spanning Tree Protocol (STP) | Grazie all'inserimento di IEEE 802.1D in IEEE 802.1Q-2014, STP impedisce il bridge loop e la broadcast radiation da essi causata. Le altre funzionalità dello spanning tree comprendono BPDU Guard, Root Guard, Loop Guard, Root Guard e TCN Guard |
Rapid Spanning Tree Protocol (RSTP) | Grazie all'interoperabilità con STP, RSTP (IEEE 802.1w) sfrutta il cablaggio point-to-point per offrire una convergenza rapida dello spanning tree. La riconfigurazione dello spanning tree richiede meno di 1 secondo |
Multiple Spanning Tree Protocol (MSTP) | Definito in origine in IEEE 802.1s e incorporato all'interno di IEEE 802.1Q-2014, definisce un'estensione di RSTP per l'utilizzo con le VLAN. Il Multiple Spanning Tree Protocol configura uno spanning tree diverso per ciascun gruppo di VLAN e blocca tutti i percorsi alternativi possibili in ciascuno spanning tree, con l'esclusione di un percorso. |
MRP | Media Redundancy Protocol (IEC 62439-2). Protocollo di convergenza rapido per reti industriali. Tempo di ripristino di non oltre 10 ms in anelli costituiti da non oltre 14 switch. Consente di prevenire i loop degli switch nelle topologie ad anello. |
P-Ring | P-Ring è un semplice metodo di configurazione per le reti ad anello che utilizzano protocolli spanning tree standard. Consente di prevenire i loop degli switch nelle topologie ad anello. |
Link Standby | Funzionalità di ripristino dei collegamenti che utilizza un collegamento principale e uno di backup. Semplice alternativa ai protocolli di spanning tree per la ridondanza dei collegamenti. |
Funzionalità VLAN | |
Intervallo VLAN | Fino a 256 VLAN in una gamma di ID VLAN compresi fra 1 e 4000 |
GVRP | Il GARP (Generic Attribute Registration Protocol) del GVRP (VLAN Registration Protocol) è un'applicazione definita dallo standard IEEE 802.1Q che consente il controllo delle VLAN. Con GVRP, lo switch può scambiare le informazioni di configurazione della VLAN con gli altri switch GVRP, eliminare il traffico broadcast superfluo e unicast sconosciuto e creare e gestire in maniera dinamica le VLAN sugli switch collegati attraverso porte trunk 802.1Q. |
VLAN vocali | Le VLAN vocali consentono di separare, gestire la priorità e autenticare il traffico vocale in transito via rete ed evitare che i broadcast storm influenzino il funzionamento del VoIP (Voice-over-IP). Una volta collegato un telefono IP alla porta d'accesso, la VLAN vocale consente di utilizzare una VLAN per il traffico vocale e un'altra per il traffico dati da un dispositivo Ethernet collegato al telefono |
Interfacce VLAN | Gli switch Perle consentono di configurare le interfacce delle VLAN di gestione per consentire agli amministratori di rete di accedere all'interfaccia di gestione dello switch da reti VLAN separate |
Funzionalità di sicurezza | |
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MOTD e banner di login | Banner con un messaggio di login che viene visualizzato durante il sign-on. L'amministratore di rete può configurare il messaggio. È possibile anche creare un messaggio del giorno da visualizzare agli utenti autenticati. |
Numerose organizzazioni impongono una rigorosa gestione del livello di efficacia delle password. Se abilitata, Perle estende questa funzionalità alle password locali memorizzate nello switch che impone l'utilizzo di password efficaci. |
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Sicurezza delle porte: indirizzi MAC sicuri | Questa funzionalità di sicurezza delle porte impedisce l'accesso a un'interfaccia attraverso la limitazione e l'identificazione degli indirizzi MAC autorizzati per l'accesso alla porta (di accesso o trunk) ed esegue azioni specifiche in caso di violazioni. |
La limitazione dell'accesso alle funzioni di gestione può essere configurata in base al protocollo o all'indirizzo IP. In questo modo, gli amministratori possono consentire solo alle workstation che utilizzano determinati protocolli di accedere alle funzioni di gestione dello switch |
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Autenticazione dell'accesso di gestione RADIUS | Supporto di AAA per i server RADIUS che autenticano, autorizzano e sono responsabili delle sessioni di gestione |
Autenticazione dell'accesso di gestione TACACS+ | Supporto di AAA per i server TACACS+ che autenticano, autorizzano e sono responsabili delle sessioni di gestione |
Secure Socket Layer (SSL) | SSL è disponibile per e sessioni di navigazione sicura con browser via HTTPS |
Secure Shell (SSH) | SSH viene fornito per le sessioni sicure SSH per CLI e di trasferimento dei file SCP |
SNMPV3 | È disponibile il supporto della versione sicura 3 di SNMP |
Qualità del servizio (QoS) e classe del servizio (CoS) | |
Classificazione | IP ToS/DSCP e IEEE 802.1p CoS |
Prevenzione della congestione | Queing Weighted Fair o Strict |
Pianificazione e con riuscita |
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Funzionalità di monitoraggio | |
Mirroring delle porte | Il mirroring delle porte N:1 è un metodo di monitoraggio del traffico di rete. Una volta abilitato, lo switch invia la copia di una o più porte a una porta di definizione predefinita. È possibile scegliere frame di trasmissione, ricezione o di entrambi i tipi |
RMON | Le statistiche RMON forniscono statistiche, cronologia, allarmi ed eventi per il monitoraggio di rete e l'analisi del traffico |
Syslog | Sistema per la registrazione dei messaggi di sistema in un server esterno SYSLOG |
Registro avvisi | Sistema per la registrazione locale dei messaggi di sistema |
Traceroute | Traceroute di livello 2 per identificare il percorso seguito da un frame dall'origine alla destinazionen |
Test dei cavi virtuali | Test per il rilevamento di problemi dei cavi in rame, come ad esempio inversione della polarità delle copie, eccessiva torsione, errori di corrispondenza dell'impedenza, cortocircuiti o aperture dei circuiti. È possibile ottenere informazioni sulla posizione dell'apertura o del cortocircuito del cavo. |
Diagnostica e monitoraggio SFP | Interfaccia fornita alla struttura di monitoraggio ottico digitale di SFP per il monitoraggio dello stato fisico o operativo di SFP e del collegamento |
Monitoraggio dell'alimentazione | Fornisce lo stato degli alimentatori dello switch |
Monitoraggio della temperatura interna | Temperatura ambientale interna dello switch visualizzata nelle interfacce di gestione |
Elaborazione degli allarmi | Lo switch consente di monitorare le proprie condizioni globali e delle porte. È possibile configurare i seguenti allarmi per inviare messaggi a:
Allarmi di monitoraggio dello stato globale
Allarmi di monitoraggio dello stato delle porte
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Relé di allarme | Se abilitato, fornisce corrente al relé di allarme integrato per attivare un circuito di allarme esterno come ad esempio un campanello, una luce o un altro dispositivo di segnalazione in base alle condizioni di allarme impostate |
Gestione e standard | |
Standard IEEE | IEEE 802.3 for 10Base-T |
Hardware & Technical Specifications: IDS-710HP Industrial Managed DIN Rail Switch
PoE | |
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450W total PoE power for the unit Support for full 802.3bt (90W) on 5 Ethernet ports simultaneously 54 VDC nominal 52-57 VDC (PoE++ IEEE 802.3bt Type 4), 100W max per port 54 VDC nominal 50-57 VDC (PoE++ IEEE 802.3bt Type 3), 60W max per port 54 VDC nominal 50-57 VDC (Poe+ IEEE 802.3at Type 2), 30W max per port 48 VDC nominal 44-57 VDC (PoE 802.3af or IEEE 802.3at Type 1), 15.4W max per port |
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Power | |
Dual Power Input | Both inputs draw power simultaneously. If one power source fails, the other live source can, acting as a backup, supply enough power to meet the operational needs of the switch. Nominal with voltage software sensing 44-57VDC, common positive or common negative 54 VDC nominal 52-57 VDC (PoE++ IEEE 802.3bt Type 4), 9.5A Max. 54 VDC nominal 50-57 VDC (PoE++ IEEE 802.3bt Type 3), 9.5A Max. 54 VDC nominal 50-57 VDC (Poe+ IEEE 802.3at Type 2), 5A Max. 48 VDC nominal 44-57 VDC (PoE 802.3af or IEEE 802.3at Type 1), 3A Max. |
Power & Alarm Connector | 2 x 4-Pin Removable Terminal Blocks Grounding screw on metal chassis |
Maximum Current Consumption @57 vDC | 9 amps |
Maximum Power Consumption @57 vDC | 480 watts |
Overload Current Protection | Fused overload current protection |
Reverse polarity protection | The positive and negative inputs can be reversed providing safe and simple power connectivity. |
Access Ports | |
RJ45 | 8 shielded RJ45 ports for 10/100/1000Base-T up to 100 meters (328 ft) Auto-negotiation Auto-MDI/MDIX-crossover for use with either crossover over straight-through cable types Ethernet isolation 1500 V |
SFP | Two empty slots Fixed and Multi speed SFP support: 10/100/1000 on SFP Copper & 1G/2.5G on SFP Fiber |
USB Serial Console port | MicroUSB Type B female port for serial console management. Used as an alternative port for out of band management connections |
Alarm Relay | |
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Switch Properties | |
Microprocessor Frequency | ARM Cortex A8 600MHZ |
RAM & Flash | 4GB DDR3 & 4GB eMMC |
Standards | IEEE 802.3 for 10Base-T and 2500Base-T IEEE 802.3ab for 1000Base-T IEEE 802.3z for 1000BaseX and 2500BaseX IEEE 802.3u for 100Base-TX and 100Base-FX Energy Efficient Ethernet (EEE) as per 802.3az. IEEE 802.3x for Flow Control IEEE 1588 – 2008 (in software only) 802.1x |
Processing Type | Store and Forward |
MAC Address Table Size | 8K |
VLAN ID range | 1 to 4000 |
IGMP groups | 1024 |
Packet Buffer Memory | 1 Mbit |
Jumbo Frame Size | 10 KB |
Indicators | |
System | Indicates whether the switch O/S is operating normally |
RJ45 Ethernet | These integrated colored LEDs indicate link, activity and speed for each port. |
Fiber Link | Fiber link LED indicates Link and Data Activity |
Alarm | The alarm LED (Red) will be turned on under alarm conditions |
Reset | Once pushed all 4 LEDs are solid Red for 3 seconds |
Environmental Specifications | |
MTBF | 192,408 Hours Calculation model based on MIL-HDBK-217-FN2 @ 30 °C |
Operating Temperature Ranges | IDS-710HP: -10° C to 60° C (14° F to 140° F). IDS-710HP-XT: -40° C to 70° C (-40 F to 158° F) |
Storage Temperature Range | -40 C to 85 C (-40 F to 185 F) |
Operating Humidity Range | 5% to 90% non-condensing |
Storage Humidity Range | 5% to 95% non-condensing |
Maximum Heat Output | 13.99 Btu/hr without PoE 39.95 Btu/hr with PoE |
Operating Altitude | Up to 3,048 meters (10,000 feet) |
Chassis | Metal with an IP20 ingress protection rating |
Din Rail Mountable | DIN Rail attachment included. Mounts to standard 35 mm DIN rail in accordance with DIN EN 60175. Removable to accommodate optional Panel/Wall mount kit ![]() |
Product Weight and Dimensions | |
Weight | 0.48kg (1.06lb) |
Dimensions | 130 x 130 x 45mm (5.1 x 5.1 x 1.8in) |
Packaging | |
Shipping Weight | 0.64kg (1.41lb) |
Shipping Dimensions | 25 x 17 x 7 cm ( 9.84 x 6.7 x 2.75 in) |
Standards and Certifications | |
Safety | CE Mark UL/IEC 61010-1 and UL/IEC 61010-2 UL/EN/IEC 62368-1 |
Emissions | FCC 47 Part 15 Class A, EN55032 (CISPR32) Class A ICES-003 EN61000-6-4 (Emissions for industrial environments) CISPR 32:2015/EN 55032:2015 (Class A) CISPR 24:2010/EN 55024:2010 EN61000-3-2 |
EMC and Immunity | CISPR 24 / EN55024 CISPR 32 / EN55032 IEC/EN 61000-4-2 (ESD) : Contact discharge +/- 4kv, Air discharge +/- 8kv IEC/EN 61000-4-3 (RS) : 80mhz to 16hz ; 20v/m, 1.5hkz to 2.0ghz ; 10 v/m, 2.0ghz to 2.7 ghz ; 5 v/m IEC/EN 61000-4-4 (EFT) : DC power line +/- 2kv, data line +/- 1kv IEC/EN 61000-4-5 (Surge) : DC power line, Line/Line +/- 1kv, Line/Earth +/- 2kv, data line /earth +/- 2kv IEC/EN 61000-4-6 (CS) :150mhz-80mhz 10vrms IEC/EN 61000-4-8 (Magnetic Field) :30 A/M EN 61000-4-11 IEC/EN 61000-6-2 (General Immunity in Industrial Environments) |
Environmental | Reach, RoHS and WEEE Compliant |
Other |
ECCN: 5A992 |
HTSUS Number: 8517.62.0020 | |
5 year Warranty | |
Contents Shipped |
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Schemi applicativi di switch PoE industriali gestiti IDS-710HP |
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Applicazione daisy-chain Gli switch IDS-710HP possono connettersi agli switch confinanti tramite porte di uplink. Ogni switch IDS-710HP offre connettività al collegamento in fibra e alimenta le telecamere IP e i punti di accesso Wi-Fi in ogni punto della connessione (daisy-chain). ![]() |
Segmentazione dello switch virtuale Risulta utile quando fino a cinque domini di reti isolati condividono una singola postazione di distribuzione di rete. L'esempio seguente illustra uno scenario in cui una rete per sorveglianza di sicurezza (blu) e una rete Wi-Fi (marrone) condividono una singola postazione di distribuzione centralizzata. Sfruttando i due uplink, lo switch IDS-710HP comanda sia le telecamere che i punti di accesso Wi-Fi, mantenendo l'isolamento tra le reti. ![]() |